Alfonso Caramazza (fonte: http://mbb.harvard.edu/faculty/faculty.php) |
Alfonso
Caramazza è nato in provincia di Agrigento, ha lasciato l’Italia all’età di 12
anni ed è rientrato con incarichi accademici stabili solo da qualche anno . Si
è laureato nel 1970 alla McGill University (in Canada) e ha ottenuto il Ph.D.
alla Johns Hopkins University nel 1974. Al momento è Direttore del Centro
Interdipartimentale Mente–Cervello dell’Università degli Studi di Trento direttore
del Laboratorio di neuropsicologia cognitiva dell’Università di Harvard (USA).
E' stato Professore di Psicologia, Professore e Preside di Scienze Cognitive
alla Johns Hopkins University e “David T. McLaughlin Distinguished Professor”
al Dartmouth College. E’ stato, inoltre, visiting professor all’Università di
Ginevra e presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA)
di Trieste.
Gli
interessi di ricerca del Prof. Caramazza riguardano principalmente le
neuroscienze cognitive del linguaggio e i processi cognitivi correlati. Nei
suoi studi si è occupato della capacità linguistica della mente umana in
generale, dei meccanismi di comprensione e produzione di una frase e della
capacità di leggere e scrivere; negli ultimi anni si è interessato in
particolare allo studio dei meccanismi di produzione, di come si mettono le
parole nella sequenza corretta rispettando gli accordi grammaticali. Si è
dedicato anche alla neuroscienza cognitiva e alla neuropsicologia cognitiva. La
prima studia le strutture cerebrali legate a determinate capacità cognitive:
per fare questo si utilizzano oggi metodi molto avanzati, come la risonanza
magnetica funzionale o un metodo di interferenza chiamato “stimolazione
magnetica transcraniale” (transcranial magnetic stimulation). La
neuropsicologia cognitiva è, invece, lo studio delle capacità mentali, partendo
dall’osservazione dei disturbi cognitivi in pazienti con vari tipi di danni
cerebrali.
Il
professor Caramazza ha pubblicato più di 280 articoli scientifici e 3 libri.
Il suo lavoro ha guadagnato numerosi premi e riconoscimenti: la laurea Honoris
causa dall’Université Catholique de Louvain, Belgium (1993); il Javits
Neuroscience Investigator Award (1989); il J.-L. Signoret Prize in the Biology
of Cognition (Language), Ipsen Foundation (1996); l’elezione nella Society of
Experimental Psychologists (2004); l’inserimento nella lista Highly Cited
Scientist del'Thomson Reuters Web of Knowledge. E’ stato membro del comitato
consultivo di molte organizzazioni scientifiche ed ha ricoperto varie cariche
in società scientifiche internazionali.
Seguendo questo link potrete leggere il suo Curriculum
Vitae, pubblicato sul sito dell’Università degli Studi di Trento: http://www.unitn.it/files/download/11489/caramazza_cv.pdf.
Care Elena, Federica e Giulia, si chiamano "neuroni specchio". La "a" non va assolutamente.
RispondiEliminaBuon lavoro e complimenti per il blog molto valido.
Massimo Blanco
Sociologo e studioso di Neurosociologia
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RispondiEliminaNeuroni Specchio e NON "a"
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaInoltre, volevo ricordare che lo studio del Prof. Caramazza è stato giudicato da massimi esperti ricercatori di neuroscienze assolutamente privo di qualsiasi fondamento, considerato che ha utilizzato tecniche non in grado di rilevare l'attività dei neuroni specchio. Infine, nel 2010, Iacoboni e colleghi hanno studiato i neuroni specchio con rilevazioni dirette grazie ad elettrodi collegati nel cervello di pazienti affetti da epilessia grave, dipanando qualsiasi dubbio sulla loro esistenza nell'uomo e sul loro ruolo centrale nell'imitazione e nell'apprendimento.
RispondiEliminaMassimo Blanco
puoi citare le fonti di questi massimi esperti?
Eliminapuoi citare le fonti di questi massimi esperti?
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